Il nipote di Bearzot, Rodolfo Demartinis: “Mio nonno era più felice quando veniva ricordato per essere stato il capitano del Toro”
Nella Hall of Fame granata al Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata, da ieri, ci sono tre nuovi nomi, quelli di Giacomo Ferri, Walter Schachner e Enzo Bearzot. La cerimonia si è tenuta proprio nel giorno del 118° compleanno del Torino, a rappresentare l’ex ct dell’Italia al Mondiale ’82 era presente il nipote, Rodolfo Demartinis. “La cosa più bella del ricordo di mio nonno in questo museo è che si parla del Bearzot calciatore. Tutti ne parlano per il Mondiale vinto da ct ma lui era più felice di essere fermato per strada e riconosciuto per essere stato il capitano del Toro”, ha spiegato il nipote. Bearzot ha indossato la maglia granata dal 1954 al 1964, con una parentesi all’Inter nella stagione 1956/1957.
Schachner: “Non vedo il nostro spirito in questo Toro”
Più recenti le esperienze al Torino di Ferri e Schachner, protagonisti entrambi negli anni ’80. “Sono onorato di avere le stesse presenze al Torino di Bearzot. Al Toro ora, prima che sui calciatori, bisognerebbe puntare sugli uomini all’interno del club per creare lo spirito”, ha sottolineato Ferri. “Sono sempre felice di venire a Torino per questi eventi, anche perché abito vicino, sono solo 800 chilometri all’andata e 800 chilometri al ritorno”, ha invece scherzato Schachner. L’ex attaccante austriaco ha poi aggiunto: “Nel mio Toro ci trovavamo ogni giovedì sera tutti insieme per andare al ristorante insieme, ora invece non vedo più quello stesso spirito”.
Enzo Bearzot ha giocato 10 anni nel Toro, scendendo anche in serie B. Schachner 3 anni, con la media di 6 gol a campionato. Io lo ricordo essenzialmente per quanto di buono aveva fatto a Cesena, e per la montagna di reti che si è mangiato da noi. Inoltre: Ai… Leggi il resto »
È pur vero che le colpe dei padri (in questo caso dei nonni) non debbano ricadere sui figli (in questo caso dei nipoti), ma vorrei ricordare che Enzo Bearzot è stato l’unico CT di una nazionale di calcio a far conquistare un record mondiale, ancora imbattuto, a un calciatore del… Leggi il resto »
… peraltro, nel ’78 senza considerarlo – e con lui altri della magica truppa di Gigiradix – neanche nella partita in cui si potevano far riposare i “titolari” (strisciati). Unica eccezione Zac, che con la Francia gli tolse le castagne dal fuoco siglando, da subentrato, il gol del 2-1.
Assolutamente d’accordo con te 👍.
Pulici è il Toro , Bearzot avrebbe dovuto saperlo e agire di conseguenza, invece ha fatto quello che hanno sempre o quasi fatto i ct nazionali: obbedire ai potenti e accomodare i generosi.
Il resto è retorica da strapazzo.
Un paio di ore di granatismo, incontro veramente bello e piacevole, io ero presente, invito tutti a visitare il museo, è molto bello.
Erano presenti anche silvano benedetti e Alessandro rosina
si il museo ha valore,grazie ai volontari